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La storia della società A.S.I.A. e del caposcuola Maurizio Di Benedetto

Il Maestro Maurizio Di Benedetto

L' ASIA - Wang Lang (il fondatore) - La successione - Lee Kam Wing - Lin Jin Shan - Zhong Lian Bao

Maurizio Di Benedetto era un ragazzino come tanti altri, quando nel 1967 all'età di 5 anni ad una delle tante visite mediche che affollano la vita dei bambini, gli venne riscontrata una lieve malformazione dello sterno, la prescrizione del pediatra comprendeva un po' di palestra che sicuramente avrebbe contribuito ad irrobustire l'esile struttura del piccolo.

Il passo fu breve e il Nonno, ex pugile e giornalista sportivo lo trascinò a Ponticelli, un sobborgo di Napoli dove era sorta come un erbaccia da muro la "TojoKan", una delle prime palestre di "Lotta Giapponese" (così era chiamato il Judo….anzi lo Judò, alla francese come si usava una volta).

Famiglia di sportivi quella di Maurizio, oltre al Nonno anche il Papà, Giovanni, gli aveva trasmesso il germe delle competizioni, in gioventù e con qualche Kg. In meno, era stato pilota ufficiale per la MotoMorini, dove aveva conseguito qualche lusinghiero risultato, ma le "pieghe" erano un po' lontane per condizione economica e per età da un bimbo di 5 anni ed ecco che il Tatami fece sua un'altra giovane anima. Indossato il "judogi" passo le prime settimane ad apprendere "l'arte della cedevolezza" ed a fare amicizia con la non poi tanto soffice materassina e dopo pochi mesi, prese parte alla sua prima competizione vincendo da cintura bianca contro una più titolata arancione.

Il sudore, la fatica, la voglia di vincere, ma soprattutto i suoi carismatici Maestri, il Mitico Nicola Tempesta e il bravissimo e paziente Giuseppe Officioso fecero il resto. I semi erano stati sparsi e come il dente di leone scompone la sua chioma, il vento li aveva sparsi in giro creando nuove piante, attacca come "erbacce" alla loro vita marziale.

All'età di 12 anni Maurizio venne colpito dall'affascinante ed allora misteriosa arte del Kung Fu e dopo aver goduto in pieno gli anni d'oro della cinematografia Cinese ed aver ben saldi nella memoria i fotogrammi di film come "5 dita di violenza" (all'epoca vietato ai minori di 14 anni e quindi goduto di soppiatto) e il grande "Bruce" che imperversava, si mise alla ricerca di un Maestro di questa disciplina, trovando nel 1974 il M° Edmondo Capecelatro.

Nel 1977 lascio la pratica del Judo dopo aver conseguito la cintura Nera 1° dan e dedicandosi completamente alle arti marziali Cinesi, fu così che cercò continuamente di migliorarsi allenandosi con alcuni dei Maestri più conosciuti dell'epoca, passando da LeeDhin To al M° Shau Yin per passare a Jack Roland Pollak e a Tony Russo, studio per un certo periodo lo stile del M° Chang Dsu Yao e abbandonando Capecelatro nel 1980 si legò a Shin Dae Wong nel quale si riconobbe come principi e movimenti.

Ma qualcosa non legava e nonostante le notevoli difficoltà economiche e i sacrifici, provò più volte a recarsi in Cina, il fato sembrava però contrastarlo e per le più svariate complicazioni tra cui la morte del padre non riuscì mai a raggiungere l'agognata metà. Rimboccatosi le maniche continuò ad apprendere e così come aveva lasciato il suo primo Maestro di Kung Fu con la fascia Nera di 3° duan e la qualifica di Maestro, iniziò a sua volta ad insegnare ed a creare praticanti che oggi a loro volta insegnano.Fino a quel punto egli stesso era stato un valente agonista, partecipando a quella moltitudine di gare varate dalle più strane sigle e fregiandosi innumerevoli volte del titolo di Campione Italiano sia nelle forme che nei combattimenti di Kung Fu e sempre alla ricerca di qualcosa di "utile", fu uno dei primi in Italia ad indossare le mitiche protezioni di Jhon Rhee e partecipò ai primi stage di "Boxe Americane" con Valerà e poi con Benny "the Jet" . Fu così facile creare atleti che hanno da sempre spopolato sui tappeti di varie discipline, distinguendosi anche nei vari moduli del Karate Contact (Semi, Light, Full) .


La Scuola A.S.I.A.

Maurizio Di Benedetto - Wang Lang (il fondatore) - La successione - Lee Kam Wing - Lin Jin Shan - Zhong Lian Bao

Il 1985 fu un anno molto importante per Maurizio Di Benedetto, e approfittando di una degenza ospedaliera dovuta ad un intervento chirurgico, seminò le fondamenta di quella che doveva essere l'Accademia Studi Interdisciplinari Arti marziali: l'A.S.I.A. era nata.

Fino a quel punto, Maurizio aveva fatto tesoro degli insegnamenti di tanti Maestri, tra i quali Chou Keen Tsee e la campionessa del mondo Leonie Yoong Pen e i suoi due fratelli Eric e Kris, grandi esperti di Nan Chuan e di armi tradizionali. Inoltre le sue esperienze spaziavano dall'Aikido con il M° Mastronunzio agli stage con il M° Nambù a quelli con William Cheng e una proficua e lunga collaborazione con Franz Haller. E' stato grazie all'esperienza accumulata che è iniziata l'avventura cinetelevisiva dell'A.S.I.A., partendo con il "Grande gioco dell'oca" su RAI 2 dove furono ospiti fissi per passare al "Mercante in fiera" su Telemontecarlo, a "7 per uno" altra recente produzione RAI ed a svariate altre trasmissioni anche per televisioni straniere (televisione Greca, Spagnola….etc..) memorabili furono le varie esibizioni di QiGong, .
Con un gruppo formato da 16 tecnici e circa 800 atleti, l'Accademia era una realtà più che definita e fù presto notata la maestria dei suoi iscritti e del suo Caposcuola.

Grazie anche all'esperienza diretta nel settore della sicurezza e alle capacità dei suoi atleti, l'A.S.I.A. ha iniziato grazie ai rapporti intercorsi con il mondo dello spettacolo, una serie di collaborazioni come "Body Guard", tutelando la figura di personaggi come Alberto Sordi, Zucchero, Isabella Rossellini, Lucio Dalla, Alba Parietti e tanti altri in svariate occasioni, pubbliche e private.

Nel 1997 il M° Maurizio Di Benedetto, diventava allievo diretto del M° Zhong Lian Bao, quinta generazione del Qi Xing TangLang Quan, restando legato a quest'ultimo sia tecnicamente che emotivamente e sentendolo tutt'ora come suo Maestro, ciò lo fà diventare di diritto a sua volta sesta generazione di quest'affascinante e letale stile di combattimento.

Oggi Maurizio Di Benedetto, è il Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di Sanda (Chinese Kickboxing) della PWKA e i successi non stanno tardando ad arrivare, si deve a lui la partecipazione agli incontri professionistici di Sanda a Yantai (Cina) dove a primeggiato per KO l'italianissimo Fabio Corelli, unico straniero ad aver messo al tappeto in casa sua un Cinese e dove per sua sventura ha ancora dimostrato il "terribile" fato che incombe sui suoi viaggi in Cina, infatti pochi giorni prima della trasferta, le Poste Italiane gli smarrirono il passaporto, facendo si che la compagine Italiana volasse da sola verso il Celeste Impero (PAZIENZA!)

Oggi l'A.S.I.A. riformata e rinforzata è pronta ad affrontare il nuovo millennio, il suo organigramma formato da tecnici altamente qualificati e guidati da un forte spirito di rinnovamento, si lancia sempre di più verso un futuro di successo dove sia nel settore agonistico che prettamente tradizionale, i "figli" della scuola di KungFu WuShu del M° Di Benedetto dimostrano di essere pronti ad affrontare qualunque sfida ed avventura.

 


 

La storia Del Qi Xing Tang Lang (Mantide delle sette stelle)
Maurizio Di Benedetto - L' ASIA - Wang Lang (il fondatore) - La successione - Lee Kam Wing - Lin Jin Shan - Zhong Lian Bao

L'origine delle arti marziali è antica come l'uomo stesso, per cui non è possibile datarla; Le prime fonti storiche le collocano nel neolitico (Ritrovamenti archeologici con iscrizioni su gusci di tartaruga).

La storia dello stile della mantide inizia molto più tardi tra il 900-1600 d.C. ad opera di un praticante laico di Shaolin Wang Lang, vedremo ora quanto è stato tramandatoci da varie fonti a suo riguardo, riguardo alla creazione dello stile e ai maestri succedentigli.


Il fondatore dello stile : Wang Lang

Maurizio Di Benedetto - L' ASIA - La successione - Lee Kam Wing - Lin Jin Shan - Zhong Lian Bao

Wang Lang è una figura leggendaria, causa di dispute e controversie, nel mondo dei praticanti dello stile della mantide religiosa.

Secondo alcuni nacque nella circoscrizione Ji-Mo della provincia Shandong, nel nord della Cina, nella seconda metà del XVI secolo; altri lo collocano in periodi antecedenti la dinastia Ming e propugnano l'esistenza di fonti, che lo riguardano, della dinastia Liang (907-923 d.C.) o addirittura contemporanee dei mitici imperatori della dinastia Han (III secolo).

Nello Shandong lo s'identifica anche con la persona di Yu Qi, un monaco del monastero di Lao Shan vissuto all’incirca nel 1750 d.C. Questi era una specie di difensore degli oppressi, quasi un "Robin Hood" cinese.

Ma chi era Wang Lang, di cui già il nome ha generato malintesi (Secondo alcuni, infatti, Wang Lang non è un nome ma un titolo significante "giovane signore").

Nella versione condivisa da molti e tra l'altro dal maestro Lee Kam Wing, di Hong Kong, Wang Lang visse nella dinastia Ming. Secondo alcuni era un monaco Shaolin, secondo altri semplicemente un praticante laico (cioè senza l'iniziazione al monachesimo).

Come molti altri cinesi, egli era fervente patriota ed intenzionato a dare il suo contributo per reinstaurare la dinastia Ming, caduta nel 1644 a causa dell'invasione Manciù che portò al potere la dinastia Qing.

Wang Lang si rese presto conto della necessità di saper combattere, ed entrò nel monastero principale di Shaolin ai piedi della montagna Song, nella provincia di Honan, il cui abate era un suo vecchio amico e fratello maggiore di Kung-Fu.

Wang Lang decise poi di partire per un lungo viaggio d'addestramento, viaggio che lo portò ad apprendere ed a perfezionare ben 17 (diciassette !) stili di Kung Fu, integrandoli con lo stile da lui creato dopo l’osservazione di una mantide alle prese con una cicala.

In alcune opere sull'argomento si sostiene, che quando l'imperatore Kang Hsi ordinò di distruggere il monastero di Shaolin, Wang Lang sia riuscito a fuggire insieme con altri monaci ed all'abate. Quindi avrebbero edificato un nuovo monastero ai piedi della montagna Lao Shan nella provincia di nascita di Wang Lang, lo Shandong.

Altre fonti indicano a differenza di quanto sopra, che Wang Lang al momento del suo ingresso nel monastero di Shaolin fosse già un valente spadaccino e prode combattente.

Al termine del suo lungo viaggio, che lo aveva portato a visitare tutto il nord della Cina, Wang Lang decise di fermarsi nel monastero ai piedi della montagna Lao, nello Shandong.

Il maestro Zhong Lian Bao, tra l'altro a capo dell'istituto di ricerca sulla mantide religiosa di Yantai, ci assicura che ai tempi dell'imperatore Liang Wu Di (Dinastia Liang 907-923 d.C.), ci fu al tempio di Shaolin un raduno dei maestri più famosi dell'impero tra cui fu invitato anche Wang Lang per insegnare ai monaci il proprio metodo. Egli rimase al monastero di Shaolin per tre anni, prima di ritirarsi nel monastero sul monte Lao, fino alla propria morte.
Secondo il maestro Zhong, i termini non sarebbero nomi di stili, ma di singole tecniche, per le quali i vari maestri erano famosi. La lista completa si può leggere semplicemente come filastrocca, in cui Wang Lang ha trasmesso degli indizi sulle tecniche apprese ed integrate nel proprio sistema.

Del resto appare evidente che il creatore di un nuovo sistema di combattimento valido debba essere già un esperto di arti marziali.


La successione di Wang Lang

Maurizio Di Benedetto - L' ASIA - Wang Lang (il fondatore) - Lee Kam Wing - Lin Jin Shan - Zhong Lian Bao

La storia della successione al fondatore dello stile conosce almeno tante versioni, quante esistono scuole di mantide ed addirittura all'interno della stessa scuola esistono varianti.

Lee Kam Wing ama ripetere alla richiesta di informazioni sui vari maestri antenati, che ad ogni racconto sembra che i fatti aumentino, e che le storie si facciano più precise e colorate.

Quelle che seguono sono le versioni dei maestri Zhong Lian Bao e Lee Kam Wing, con la discendenza per quanto possibile completa e senza aggiunte della scuola delle sette stelle.

Già all'inizio di questo resoconto vi è molta discordia, sembra però certo che lo stile della mantide rimase confinato nel monastero di Shaolin per un tempo indeterminato, finché non arrivò un monaco taoista di nome Sheng Hsiao (Sheng Xiao), che vide alcuni monaci allenarsi, i movimenti strani ed inconsueti della mantide lo conquistarono e chiese il permesso di soggiornare al monastero per apprendere lo stile.

Sheng Hsiao era ormai molto anziano quando decise di fermarsi, e anche se i monaci gli avevano detto di tenere segrete le tecniche di Wang Lang, Sheng Hsiao in disaccordo con ciò decise di prendere un allievo: Li San Tsien (Li Zhi Zhan) un generale della scorta imperiale.

Li San Tsien divenne allievo di Sheng Hsiao alla fine del suo servizio militare, e fondò dopo aver appreso il Kung-Fu della mantide delle sette stelle una ditta di scorta per carovane mercantili a Chinan nello Shantung ed ebbe una tale fama che nessun bandito osò mai attaccare una carovana da lui protetta.

Li San Tsien arricchì ulteriormente il bagaglio tecnico e sviluppò alla fine del XVIII secolo (forse. nel 1795) la scuola delle sette stelle, che è quindi una delle più antiche e tradizionali tuttora esistenti.

In vecchiaia Li San Tsien viaggiò al distretto Fu Shan e prese come allievo Wang Jung Sang (Wang Yong Chun).

Wang Jung Sang e il suo maestro provenivano da ambienti culturali molto diversi, così si racconta che Wang Jung Sang fosse stato molto colto ed abbia pubblicato vari testi filosofici e che sia stato un alto funzionario di stato.

Più tardi Wang Jung Sang passò lo stile a due allievi, Fan You Toung (Fan Xu Dong)

Di Fan You Toung originario del distretto di Mo Hsien, si dice che fosse un esperto non solo della boxe della mantide, ma anche del palmo di ferro; era grande e grosso e pesava più di 300 libbre. Sono tramandate diverse storie, tra cui l'uccisione di due tori inferociti a mani nude e la vincita di un torneo contro un esperto russo di lotta in Siberia.

Fino a questo momento lo stile fu tramandato solo da maestro ad allievo, Fan You Toung fu il primo ad insegnare apertamente a diversi allievi, in ordine di anzianità: Guo Jia Lu; Yang Wei Xin; Lin Jing Shan e Lo Kwang Yu (Luo Guang Yu, *1888-†1944), ed altri ancora; i primi due rimasero senza allievi.>

Fino a questo punto lo stile della mantide delle sette stelle si era sparso solo nel nord della Cina nello Shantung. Da qui in poi essendoci precise informazioni diventa impossibile seguire la discendenza di ogni praticante, per cui saranno nominati soltanto i più importanti rappresentanti delle discendenze di Lo Kwang Yu e di Lin Jing Shan.

Nel 1930 la direzione della famosissima Ching Woo Athletic Association di Shanghai dove era stato introdotto da Fan You Tong, il quarto allievo Lo Kwang Yu, volle mandarlo a Hong Kong per promuovere gli affari della scuola Chin Wu filiale del posto.

I praticanti di Hong Kong si aspettavano molto da questa visita e specialmente un giovane allievo di Tai Chi, Aquila e Tan Tui, un tale Chiu Chi Man che incoraggiato dal suo maestro di Tai Chi e con la sua raccomandazione divenne allievo di Lo Kwang Yu.

Dal 1933 Chiu Chi Man divenne assistente istruttore; nel 1938 fondò con altri la Man Keung Athletic Association a Hong Kong, sciolta durante l'invasione dei giapponesi nella seconda guerra mondiale.

Quando infatti scoppiò la guerra del Pacifico Lo Kwang Yu tornò nel suo luogo di nascita nello Shantung ove morì non molto tempo dopo la guerra.

Molti dei suoi allievi ora facevano dei lavori che li allontanavano dalla pratica dello stile e Chiu Chi Man era uno dei pochi che cercavano di onorare la memoria del maestro, continuando a praticare ed insegnare lo stile della mantide delle sette stelle.


Lee Kam Wing

Maurizio Di Benedetto - L' ASIA - Wang Lang (il fondatore) - La successione - Lin Jin Shan - Zhong Lian Bao

Lee Kam Wing è nato nel 1947 a Hong Kong figlio di Lee Chau, un maestro dello stile Pak Mei.

Essendo in ogni modo il padre un mercante molto indaffarato, questi aveva poco tempo a disposizione per insegnare al figlio le proprie tecniche.

Nel 1962 uno zio materno presentò finalmente Lee Kam Wing quindicenne al gran maestro della mantide Chiu Chi Man che lo prese come allievo.

Nel 1972 Chiu Chi Man incoraggiò Lee Kam Wing ad aprire la propria scuola, il quale fondò la Lee Kam Wing Martial Arts Sports Association.

Quando Chiu Chi Man capì che era il momento, gli diede in dono copie scritte a mano dei suoi libri segreti e cioè: Origine del Kung-Fu Shaolin, Basi dell'allenamento mano di ferro, Metodo di curare le ossa e Teoria della mantide delle sette stelle del nord, che caratterizzano ancora oggi Lee Kam Wing come allievo più vicino al suo maestro (Close door disciple).

Già diplomato in medicina cinese, nel 1981 Lee Kam Wing prende un diploma di buddismo sotto il maestro Kwok Kong.

Nel 1985 l'associazione Chin Wu di Hong Kong lo chiama ad insegnare lo stile della mantide, dove oggi Lee Kam Wing fa parte del gruppo dirigente.

Il maestro Lee Kam Wing è stato uno dei primi maestri ad insegnare il kung fu della mantide delle sette stelle a praticanti occidentali ed ora ha allievi in Germania, Inghilterra, Italia, Ungheria, Francia, Olanda, Hong Kong, Brasile, Stati uniti che lo rappresentano.


Lin Jin Shan

Maurizio Di Benedetto - L' ASIA - Wang Lang (il fondatore) - La successione - Lee Kam Wing - Zhong Lian Bao

Il terzo allievo di Fan You Tung fu Lin Jing Shan (*1885/†1971) Egli amava profondamente le arti marziali sin da bambino, ma essendo di famiglia povera non aveva potuto iscriversi alla scuola del maestro Fan.

Ciononostante osservava di nascosto i praticanti e imitava gli esercizi finche molto tempo dopo il maestro Fan non si accorse di lui, lo fece entrare ed ascoltò la sua storia.

Commosso dalla passione che lo muoveva e impressionato dalla precisione delle tecniche "rubate" Fan Xu Dong accettò Lin Jing Shan nel 1902 come allievo, che prese ad allenarsi con tale assiduità da divenire uno dei più famosi maestri di arti marziali del nord della Cina.

Dal 1911 al 1915 Fu inviato dal governo ad insegnare agli ufficiali dell'esercito sotto il comando del signore della guerra Qu Yupu.

Il maestro Lin era inoltre eccellente nel palmo d'acciaio e negli esercizi di respirazione Luo-Han ed un famoso maestro d'arme.


Zhong Lian Bao

Maurizio Di Benedetto - L' ASIA - Wang Lang (il fondatore) - La successione - Lee Kam Wing - Lin Jin Shan

Il maestro Zhong Lian Bao è nato nel 1943 a Yantai nella provincia di Shandong nel nord della Cina, dove divenne allievo del maestro Lin nel 1953 e lo seguì fino alla morte di questi nel 1971.

Tra il 1959 ed il 1972 ha partecipato in molte competizioni regionali vincendo numerosi premi.

Dal 1974 in poi fu nominato giudice di gara nelle competizioni nazionali.

dal 1977 al 1984 prese parte a diversi concorsi nazionali vincendo il premio di eccellenza.

Nel 1992 fu investito della carica di capo giudice del torneo internazionale di mantide religiosa tenutosi a Yantai nello Shandong.

Dal 1994 in poi viaggia quando può, per insegnare i numerosi allievi nel mondo come Italia, Germania, Singapore, Filippine ecc.

 

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